27 Aprile 2010
Premiati i vincitori del concorso indetto da Milano contro l’AIDS, con il patrocinio del Comune di Milano- Assessorato alla Salute, volto alla individuazione di un’idea di invito al test HIV.
Milano, 27 aprile 2010 – Premiati i vincitori del concorso indetto da Milanocontrolaids, con il patrocinio del Comune di Milano- Assessorato alla Salute, volto alla individuazione di un’idea di invito al test HIV (www.milanocontrolaids.it). Al Concorso, chiuso lo scorso 28 febbraio, hanno partecipato gruppi di persone sieropositive, gruppi di giovani universitari, centri di aggregazione giovanile e gli studenti delle classi III, IV, V degli Istituti di secondo grado della città di Milano.
Con l’obiettivo di riportare l’attenzione dei cittadini sul tema dell’importanza dell’individuazione precoce dell’infezione da HIV.
La Lombardia conta infatti il maggiore numero di persone che vivono con l’HIV: 1/3 di tutti i casi nazionali e di questi la metà nella sola Milano e hinterland.
Nel 2008 hanno ricevuto prestazioni sanitarie correlate allo stato di infezione da HIV più di 40.000 lombardi e sono circa 2.000 quelli che ogni anno si rivolgono agli ospedali avendo scoperto di essere sieropositive, più di 5 ogni giorno.
In gran parte si tratta di uomini e donne che hanno contratto l’HIV vivendo rapporti sessuali in una apparente normale quotidianità. In altri casi, il benessere diffuso di cui gode la Lombardia, ha significato sia maggiore disponibilità di sostanze stupefacenti legali e illegali, che abbassano la percezione del rischio sessuale, sia un incremento del “turismo sessuale e/o del consumo di sesso” qui e altrove.
Accanto a queste si stima che una quota rilevante di persone con HIV non conoscano la loro condizione.
Ciò che aggrava la situazione è un contesto generale di indifferenza di fronte ad una infezione che può essere prevenuta e, se scoperta per tempo, adeguatamente curata anche se non guarita.
Al concorso hanno partecipato con impegno ed entusiasmo16 gruppi che hanno prodotto lavori innovative rispetto alla sensibilizzazione al test.